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Si esatto, oggi parliamo del tempo della nostra vita.

Sento spesso parlare di quanto sia breve, di quanto le giornate siano corte, di quanto non ci sia abbastanza tempo.

Ecco, io credo che tutto questo non sia affatto vero.

Il tempo c’è ed è sufficiente per fare tantissime cose. Si certamente, è limitato.

Il tuo tempo, è limitato.

Ma puoi disporne come vuoi.

Ti faccio un esempio: Se un giorno ti svegliassi con 86.400€ in banca e ti viene comunicato che a mezzanotte, indipendentemente da quanti soldi hai ancora, il conto verrà riportato a zero. Cosa faresti?
Sicuramente ti affretteresti a spenderli tutti, ottimizzeresti i costi per comprare quante più cose possibili prima che il tempo scada.

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E se questa situazione continuasse nel tempo? ed ogni giorno ti venissero dati nuovamente 86.400€, da poter spendere solo in quel giorno. Cosa succederebbe?

Probabilmente i primi giorni saperebbero super frenetici, ma poi?… magari ti impigriresti, sai che alla fine anche se restano 20/30.000€ sul conto, non ci fa nulla, tanto il giorno dopo ne avrai di nuovo tanti.

E dopo qualche mese in maniera capricciosa inizieresti a volere cose sempre più costose, che prima non avresti voluto. Oggetti da miliardari, che con i tuoi 86 mila euro non riusciresti ad avere. Inizieresti a lamentarti di quanto pochi siano 86.000€ al giorno e lo faresti mentre li sperperi in fesserie.
Probabilmente non penseresti più nel lungo periodo, tanto ci sarà sempre tempo per spendere quelli dei giorni successivi.

Tutto questo finché un giorno non ti diranno che la pacchia è finita ed a breve smetteranno di rifornire il conto in banca.
A quel punto saresti preso dalla paura e penseresti a quante cose stupide ed inutili hai acquistato.
E sono certo torneresti a farti i calcoli per sapere bene come ottimizzare gli ultimi giorni di rendita!

salvadenaio

Bene, questo è esattamente quello che succede con il tempo.

Ogni giorno hai 86.400 secondi, solo che li dai per scontati, li sprechi.

Pensi ad allungare le giornate, ma le giornate quelle sono, non possono essere allungate in nessun modo. Saranno sempre e comunque, 86.400 secondi.

Però le giornate possono essere allargate. Cioè possiamo sfruttarle al 100%, eliminare i punti morti, ridurre gli spostamenti, le distrazioni, tutte le attività che ci allontanano dai nostri obbiettivi, etc…

Torniamo a ragionare in ore per comodità.

24h il totale
– 8h per dormire
– 8h per lavorare
– 2h per sport e svago
– 2h per spostamenti e pasti

Abbiamo ancora 4h ogni giorno, da dedicare a ciò che vogliamo, e 4h ore sono davvero tante, dedicate su una singola attività sarebbero 28h a settimana, 120h al mese.

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Sono il tempo necessario a leggere una decina di libri, a prepararsi ad una competizione professionale. Sono il tempo necessario per imparare uno strumento musicale o un linguaggio di programmazione.

Tutto questo, ogni singolo mese.

E queste tempistiche potrebbero essere aumentate ancora di tanto se dormissimo un po’ meno, facessimo un lavoro non da ufficio, etc…

Ma allora perché non siamo tutti pieni di tempo libero? Semplice, perché ragioniamo non con l’idea di ottimizzare le tempistiche, ma di rispettare uno schema.

Se ti svegli prima, difficilmente pensi di sfruttare quel tempo per perseguire i tuoi obbiettivi. Nella maggior parte dei casi, quel tempo viene perso il rilassatezza, finché non si avvicina l’orario del lavoro, o della prossima attività.
Non siamo abituati ad allargare il tempo, ad ottimizzare gli spazi, e riempire i buchi. Siamo abituati a pensare a nuovi slot, che non possiamo posizionare per mancanza di tempo.

Quanto tempo perdi sui social ogni giorno? e davanti la TV? e in distrazioni?

Eh si, le distrazioni.

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Le distrazioni sono come un rubinetto che perde, sembra una sciocchezza, finché non ci metti un secchio sotto e ti rendi conto di quanti litri scorrono velocemente senza che te ne accorgi.

Perché se non ti distrai e vai come un treno, in 4h produci per 4h.

Ma, se ogni 30 minuti ti distrai per 5 minuti, e poi ci metti altri 5 minuti per riprendere la concentrazione che avevi prima di distrarti, alla fine lavorerai bene solo 20 minuti ogni 30 e dunque dopo 4h non avrai prodotto per 4h, ma solo per 2 ore e mezza.

Ora, io non sono un sostenitore del lavoro privo di pause, anzi. Tuttavia c’è un enorme differenza fra le fisiologiche pause programmate e le distrazioni continue.
La notifica, il caffè, la sigaretta, il messaggino, etc… non ce ne accorgiamo, ma ci rubano una quantità enorme di tempo.

Ora, io ho deciso di adottare alcune semplici regole che però si adattano a me, tu dovrai dunque trovare le tue!

Te ne espongo alcune da cui puoi prendere esempio:

  • Leggo le email solo 3 volte al giorno e ho eliminato le notifiche dal telefono.
  • Ho messo il timer alle applicazioni da cui non traggo valore ma solo assorbimento di tempo prezioso.
  • Ho le notifiche attive solo per poche attività che richiedono un intervento veloce.
  • Prendo appuntamenti e segno in agenda qualsiasi cosa in modo da avere sempre il controllo del tempo.
  • Mi alzo presto per allenarmi, il tempo esatto per arrivare al lavoro, nessuno spreco se non la strada.
  • Ascolto podcast ed audiolibri formativi nei tempi morti come ad esempio gli spostamenti, in modo da renderli utili.
  • Cucino sempre più porzioni di quelle che mi servono in modo da non dover ripetere il processi più volte del necessario.
  • Programmo la giornata successiva la sera prima, compreso vestiti, borsone e cibo, così da quando mi sveglio posso partire come un treno.
  • Ho definito una routine precisa, per tutte le attività che ripeto quotidianamente, così non ho esitazioni e non rischio di dimenticare qualcosa.
efficienza

Grazie a queste poche ma semplici regole mi rimangono parecchie ore al giorno, che solitamente dedico alla formazione personale, allo sport, alla famiglia, ed in generale, al mio benessere, in un circolo virtuoso.

Il mio consiglio, se anche può sembrare banale, è quello di auto monitorarti per almeno una settimana, appuntandoti tutte le cose, anche minime, che ti allontanano dai tuoi obbiettivi.

Dopo, dovrai trovare strategie efficaci, ed educarti, per correggere queste cose.

Inizialmente sarà difficile, ma quando vedrai i benefici, diventerà un enorme piacere.

Prova, e poi mi dirai!

Ti lascio con una citazione di uno dei miei filosofi preferiti:

“Vivete come se doveste vivere per sempre, mai vi viene in mente la vostra caducità, non prestate attenzione a quanto tempo è già trascorso. Lo disperdete come provenisse da una fonte rigogliosa e inesauribile, benché nel frattempo proprio il giorno che è da voi donato a qualche uomo o attività sia forse l’ultimo. Ogni cosa temete come mortali, ogni cosa desiderate come immortali”

Buona scoperta,

Marco