Tempo di lettura: 2 minuti

L’aquila è uno dei pochi animali che vive in media 70 anni.

Ma non tutte le aquile sono così longeve, molte muoiono a circa la metà del tempo.

Questo perché le aquile, a 40 anni, devono fare una scelta determinante: a quell’età gli artigli sono lunghi e flessibili, le piume scompigliate ed il becco troppo lungo e ricurvo su se stesso.
Questo non le permette di cacciare come un tempo, ha difficoltà a volare e mangiare, ed è costretta a morire di stenti o iniziare a cibarsi di animali più piccoli o carcasse che trova in giro.

L’unico rimedio che ha se vuole tornare come prima, è un lungo e doloroso processo, che dura circa 5 mesi, in cui deve rifugiarsi in una montagna remota, ad altitudini proibitive per la maggior parte degli altri animali.

Lì comincerà a procurarsi anche dolorosamente, un becco nuovo a misura, picchiando il vecchio contro la parete.
Taglia via i vecchi artigli, creandone di nuovi affilati e forti.
In fine, strappa via una ad una tutte le vecchie piume, ignorando il dolore, per farne crescere di nuove.

Solo dopo questi 150 giorni l’aquila sarà pronta a spiccare il volo per altri 30 anni.

aquila-40-anni

Ora, questa che ti sto raccontando è solo una leggenda indiana, ed in natura non accade realmente così.

Tuttavia, sin dalla prima volta che l’ho letta ho pensato quanto sia difficile per noi accettare la sofferenza del cambiamento prima di riuscire a spiccare nuovamente il volo.

La leggenda dell’Aquila ha molte attinenze con la nostra vita.
Anche noi, molto spesso, nel corso della nostra vita ci troviamo a dover affrontare dure ma necessarie decisioni che ci guidano alla necessità di fare un processo di rinascita.
Intraprendere sfide e cambiamenti non è mai un compito facile.
La transizione, da uno stato all’altro, è raramente privo di sforzi e dolori.
Ma senza questo cambiamento, noi non potremmo diventare ciò che intendiamo essere.

Noi comunque non siamo come l’aquila nella storia, non andiamo incontro ad un declino obbligato dalle circostanze. Come uomini, abbiamo il potere di prevedere le problematiche ed intervenire in tempo.
Possiamo decidere di metterci volontariamente in una situazione di insoddisfazione, perché sappiamo che l’insoddisfazione è la nostra benzina, è ciò che ci fa svegliare con un obbiettivo determinato.
Questo principio è alla base dell istinto animale, abbiamo bisogno di mancanze.

imparare-a-guardare-lontano

Prova a togliere l’aria a qualcuno, la sue azioni saranno determinate, forti, mirate, incessanti, ossessive. Quando la rimetterai, il suo desiderio e azioni cessano immediatamente di esistere.

Impara a determinare i tuoi desideri, i tuoi obbiettivi, le tue volontà.
Non essere in balia delle circostanze, impara ad essere affamato e lungimirante.

Ottieni ciò che vuoi prima di averne davvero bisogno.

Buona scoperta,

Marco